Scegliere un buon coach di Jiu-Jitsu (BJJ) può essere fondamentale per il proprio percorso. In questo articolo analizzeremo tre parametri utili (secondo me), per valutare oggettivamente un coach:
- il numero di iscritti
- i risultati dei suoi atleti
- l’esperienza
Questi dati permettono di costruire una media, rendendo il processo di valutazione trasparente e misurabile.
I Tre Criteri di Valutazione
Numero degli iscritti
Un alto numero di iscritti può essere indicativo della popolarità e fiducia che un coach ispira. Gli atleti tendono a scegliere istruttori in grado di fornire insegnamenti di qualità, il che rende questo dato significativo per valutare la reputazione del coach.
Risultati
I successi del coach o dei suoi atleti nelle competizioni sono un indicatore della sua abilità nell’insegnamento e nell’allenamento. Un buon coach spesso produce risultati costanti, riflettendo un approccio strutturato e basato sulla crescita competitiva. Un coach si fa carico dell’impegno di formare i suoi atleti, di limitare gli infortuni e farli performare nel più lungo periodo possibile.
Anni di esperienza
L’esperienza accumulata nel tempo può migliorare le capacità di insegnamento del coach. Anni di insegnamento e allenamento portano infatti un coach a comprendere meglio le esigenze degli studenti, perfezionando metodi di insegnamento che funzionano.
Calcolo della Media
Per confrontare i coach in modo obiettivo, possiamo assegnare a ciascun criterio un peso basato sulla sua importanza. In questo caso, abbiamo scelto:
- Iscritti: 40%
- Risultati: 40%
- Esperienza: 20%
L’obiettivo è creare una media ponderata che rifletta l’importanza di ciascun criterio.
Esempio di Confronto tra Coach
Supponiamo di avere tre coach da confrontare. Utilizziamo i seguenti punteggi per ciascun criterio:
- Coach A:
- Iscritti: 7
- Risultati: 8
- Anni di esperienza: 6
- Coach B:
- Iscritti: 6
- Risultati: 7
- Anni di esperienza: 9
- Coach C:
- Iscritti: 9
- Risultati: 8
- Anni di esperienza: 7
Con questi dati, abbiamo creato un grafico per visualizzare meglio il confronto tra i coach:
Interpretazione del Grafico
Dal grafico possiamo osservare che:
- Coach A ha buoni risultati e un numero medio di iscritti, ma meno anni di esperienza rispetto agli altri.
- Coach B eccelle nell’esperienza ma ha leggermente meno iscritti e risultati competitivi.
- Coach C ha il maggior numero di iscritti e risultati elevati, e un buon livello di esperienza.
Questo metodo di valutazione consente di osservare i coach in modo più obiettivo, quantificando i criteri chiave che determinano (secondo me) la qualità di un coach di BJJ. Sebbene la scelta del coach debba anche tenere conto della compatibilità personale e dello stile di insegnamento, questo modello offre un punto di partenza valido per una scelta informata. Credo inoltre che sia inutile giocare, a proprio piacimento, la carta X o Y di chi non ha mai gareggiato. Quello che conta sono sempre i risultati e in quali “palcoscenici” certi risultati vengono ottenuti.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se secondo il vostro parere sarebbe giusto inserire altri parametri.
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