16.01.2025

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Il potere dello sprint per negli sport da combattimento Da dove iniziare, progredire e raggiungere la l'eccellenza

Combattere e lottare non sono solo una questione di forza o resistenza. La potenza esplosiva, la velocità e la capacità di recuperare rapidamente tra uno sforzo intenso e l’altro sono componenti fondamentali per il successo negli sport da combattimento.

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Sberla Marco Mencarelli

Combattere e lottare non sono solo una questione di forza o resistenza.

La potenza esplosiva, la velocità e la capacità di recuperare rapidamente tra uno sforzo intenso e l’altro sono componenti fondamentali per il successo negli sport da combattimento. Lo sprint è uno degli strumenti più efficaci per sviluppare queste qualità. Tuttavia, molti fighter trascurano lo sprint, spesso perché non sanno da dove iniziare o non sono stati istruiti correttamente sulla tecnica di corsa.

In questo articolo esploreremo il potere dello sprint per i combattenti, forniremo un piano semplice per iniziare e descriveremo come progredire per sfruttare appieno il suo potenziale nell’allenamento. Tratteremo perché lo sprint funziona, come migliorare la tecnica e come integrarlo efficacemente nell’allenamento degli atleti di sport da combattimento.

Perché lo sprint è essenziale per combattenti e grappler

Gli scatti esplosivi richiesti negli sprint rispecchiano da vicino gli sforzi ad alta intensità necessari in un combattimento o in un incontro di grappling. Che tu stia cercando di effettuare un takedown, uscire da una posizione sfavorevole o lanciare una raffica di colpi, il tuo corpo richiede movimenti rapidi e potenti. Lo sprint non solo migliora queste capacità, ma sviluppa anche la resistenza anaerobica necessaria per mantenerle attraverso più round o incontri.

Ecco tre benefici principali dello sprint per gli atleti di sport da combattimento:

  1. Incremento della Potenza:
    Lo sprint richiede il massimo sforzo su brevi distanze, allenando il corpo a produrre livelli più alti di potenza. Questo si traduce in colpi più forti, takedown più veloci e scramble più rapidi sul tatami.
  2. Miglioramento della Resistenza Cardiovascolare:
    Gli sprint, specialmente se eseguiti a intervalli, migliorano sia la resistenza aerobica che anaerobica, aiutando gli atleti a mantenere un alto livello di sforzo durante l’intero incontro senza affaticarsi troppo.
  3. Recupero Migliorato tra gli Sforzi:
    L’allenamento con lo sprint migliora la capacità di recuperare rapidamente tra round o sforzi esplosivi, rendendoti più resiliente e meglio condizionato.
Errori comuni: perché alcuni atleti hanno difficoltà con lo sprint

Molti faticano con lo sprint a causa di inesperienza o meccanica di corsa scorretta. Senza una tecnica adeguata, gli atleti rischiano inefficienza e infortuni.

  • Postura Scorretta: Posizioni specifiche dello sport, come flessori dell’anca rigidi e glutei deboli, possono ostacolare una corretta forma di corsa.
  • Mancanza di Esperienza: Chi non ha mai appreso come sprintare correttamente tende a fare passi troppo lunghi, sprecando energia o affidandosi eccessivamente ai quadricipiti anziché all’intera catena posteriore.
  • Tecnica Incoerente: Senza una meccanica adeguata, si rischiano infortuni come stiramenti ai muscoli posteriori della coscia o dolori agli stinchi.
Iniziare con lo sprint: costruire una base

Per i nuovi allo sprint, è essenziale partire con una tecnica corretta e un piano strutturato. Lo sprint è un’attività ad alto impatto e intensità; partire troppo rapidamente senza preparazione aumenta il rischio di infortuni.

  1. Drill per Sviluppare la Tecnica:
    • Wall Drill: Mani contro un muro, inclina il corpo in avanti e porta le ginocchia su una alla volta, simulando il movimento dello sprint.
    • A-Skips e B-Skips: Esercizi dinamici per rinforzare i movimenti corretti di gambe e braccia.
    • High Knees: Concentra l’attenzione sul sollevamento esplosivo delle ginocchia mantenendo una postura eretta.
  2. Sviluppare una Base di Forza:
    • Attivazione di Glutei e Muscoli Posteriori della Coscia: Esercizi come ponti per glutei, stacchi e kettlebell swing rinforzano la catena posteriore.
    • Stabilità del Core: Integra esercizi come plank, sollevamenti delle gambe da appesi e tutti i movimenti di rotazione per migliorare il trasferimento della potenza.
Progressione: costruire velocità, potenza e resistenza

Dopo aver stabilito una base con la tecnica e la forza, è il momento di aumentare progressivamente l’intensità e il volume degli allenamenti di sprint.

  1. Inizia con Sprint Brevi:
    • Distanza: 10-20 metri
    • Recupero: 60-90 secondi tra uno sprint e l’altro
    • Focus: Esplodi dal punto di partenza, spingi con le ginocchia e mantieni il busto eretto.
  2. Aumenta la Lunghezza degli Sprint:
    • Dopo 3-4 settimane, aggiungi sprint più lunghi (40-60 metri).
    • Mantieni i periodi di recupero invariati, ma limita il volume (4-6 sprint a sessione).
  3. Introduci Intervalli di Sprint:
    • Simula gli sforzi esplosivi di un combattimento.
    • Esegui 8-10 sprint da 100 metri con 60 secondi di recupero.
    • Gradualmente riduci i tempi di recupero per sviluppare la resistenza anaerobica.
Padroneggiare lo sprint per prestazioni ottimali

Per sfruttare appieno i benefici dello sprint, è essenziale perfezionare i dettagli della forma e del recupero.

  • Ottimizza la Lunghezza e la Frequenza del Passo:
    Evita di fare passi troppo lunghi; mantieni il piede sotto il baricentro per massimizzare l’efficienza e ridurre il rischio di infortuni.
  • Concentrati sul Recupero:
    Lo sprint è intenso. Per evitare il sovrallenamento, assicurati di recuperare adeguatamente tra le sessioni con jogging leggero, mobilità o sessioni in acqua.
  • Varia il Terreno e la Resistenza:
    • Gli sprint in salita enfatizzano la spinta delle ginocchia e la forza.
    • Gli sprint con slitte migliorano la potenza e l’accelerazione.
Sprinting come Vantaggio Competitivo

Integrato correttamente, lo sprint può dare un vantaggio significativo a tutti i fighter. Potrai recuperare più velocemente tra gli sforzi, esplodere da qualsiasi posizione e migliorare la resistenza complessiva.

Sprinta per Vincere
Lo sprint è uno strumento essenziale per gli atleti che vogliono migliorare esplosività, velocità e resistenza. Inizia con una base solida, progredisci in modo intelligente e perfeziona la tecnica per ottenere un vantaggio competitivo.

Allena con intelligenza, sprinta con forza, e guarda le tue performance sul ring o sul tatami raggiungere nuove vette.

Ecco una tabella che mostra come integrare gli sprint in un programma di allenamento settimanale e mensile, strutturando progressivamente la durata, l’intensità e il volume degli allenamenti. Questa pianificazione è pensata per atleti di sport da combattimento o lottatori.

Schema di Sprint nel Mesociclo (4 settimane)
SettimanaSessioni di Sprint (per settimana)Tipo di SprintVolume (sprint x distanza)RecuperoObiettivo Principale
12Sprint Brevi4-6 x 20 m60-90 secondiTecnica e attivazione muscolare
22Sprint Brevi + Sprint Medi4 x 20 m, 2 x 40 m60-90 secondiIntroduzione alla resistenza anaerobica
33Sprint Medi5 x 40 m90 secondiIncremento di potenza e velocità
43Sprint Medi + Intervalli4 x 40 m, 6 x 100 m60 secondi tra 100 mResistenza anaerobica e capacità di recupero
Schema Settimanale di Esempio (Settimana 3)
GiornoAllenamentoSprintNote
LunedìForza (piedi e posteriori)Nessuno sprint, focus su glutei e core
MartedìTecnica sportiva + cardio leggero5 x 40 mSprint alla fine della sessione per lavorare sulla potenza
MercoledìRecupero attivoYoga, mobilità o piscina
GiovedìCircuito funzionale (HIIT)4 x 40 mSprints a metà sessione per lavorare sulla velocità
VenerdìTecnica sportiva intensivaNessuno sprint, recupero attivo alla fine
SabatoCardio + Sprint Interval6 x 100 mAlterna corsa leggera e sprint per migliorare il recupero
DomenicaRiposo completoFocus sul recupero

Note Importanti per l’Implementazione:

  • Progressione: Ogni 4 settimane, aumenta la distanza o riduci i tempi di recupero per adattare il carico di lavoro.
  • Recupero: Dedica almeno 1-2 giorni a settimana al recupero attivo per prevenire il sovrallenamento.
  • Adattamenti: Se noti affaticamento o difficoltà, scala il volume di sprint o aumenta i tempi di recupero.
  • Tecnica: Dedica i primi minuti della sessione agli esercizi di forma (A-Skips, High Knees).

Puoi usare questo schema per adattare gli sprint al tuo programma di allenamento specifico e ottimizzare i benefici nel tempo.

Se desideri ricevere un piano personalizzato dal nostro distretto IBJJ PERFORMACE, non esitare a contattarci.


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